Sì, però…

L’Unione europea promuove la parità tra donne e uomini attraverso le sue iniziative, azioni, politiche e attività. Secondo l’articolo 8 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, “in tutte le sue azioni l’Unione si adopera per eliminare le ineguaglianze e promuovere la parità tra uomini e donne”.

Nel 2019, il tasso medio di occupazione delle donne di età compresa tra i 20 e i 64 anni era del 67,7%, rispetto al 79% dei maschi, e la retribuzione oraria lorda delle donne era del 14,1% inferiore a quella degli uomini in media nell’UE, con la Germania (18,3%) e l’Austria (18,9%) in cima a questa infelice statistica (Eurostat, 2021).

A questo proposito, il numero di donne nella leadership aziendale è basso: nell’aprile 2019, solo il 23,3% dei membri dei consigli di amministrazione delle principali aziende quotate in borsa era di sesso femminile.

I nostri obiettivi

L’obiettivo centrale del nostro progetto è fornire alle donne le competenze sociali necessarie per svilupparsi in modo più autonomo e responsabile sul posto di lavoro, aumentando così le loro possibilità di rompere il soffitto di cristallo e scalare la scala aziendale. L’obiettivo è ridurre l’enorme disparità tra il numero di donne e uomini in posizioni di potere, aggiungendo un tocco femminile alla gestione aziendale e, in ultima analisi, migliorando lo status occupazionale delle donne nell’UE.